giovedì 19 febbraio 2009

il tesoretto ...

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Molte aziende, in particolar modo quelle piccole, hanno un tesoro nascosto di cui non conoscono l’esistenza e quindi non lo cercano.
Questo tesoro sono le perdite.

Oggi, con l’attuale situazione di mercato, solo attraverso il recupero delle perdite, le aziende possono avere un vantaggio sui costi nei confronti dei propri concorrenti e possono avere risorse disponibili per autofinanziarsi.
Ma quali sono le perdite in un’azienda?
Esse possono essere presenti in tutti i settori dell’organizzazione. Dalla R&D alla Produzione, dagli Acquisti alle Vendite, dall’Amministrazione alla Logistica. Le perdite che oggi voglio elencarvi sono quelle inerenti gli impianti produttivi di un’azienda.
Le principali sono:

1. perdite per avviamento;
2. perdite per regolazioni;
3. perdite per guasti;
4. perdite per velocità dell’impianto ridotta;
5. perdite per funzionamento a vuoto;
6. perdite per difetti.

Tu che stai leggendo questo articolo, se sei un imprenditore o un manager, conosci le perdite della tua azienda? Esse sono quantificate oggettivamente? Conosci il valore economico di tutte le perdite? Molto spesso, quando rivolgo questa domanda all’interno di una organizzazione, ricevo risposte differenti l’una dall’altra . Questo perché l’azienda non dispone di dati certi.
Cosa deve fare un’azienda che si trova in questa condizione?

La prima cosa che la Direzione deve programmare è un cambiamento culturale che sia l’inizio di un percorso di miglioramento dell’efficienza di tutta l’azienda. La seconda attività è quella di addestrare le persone, per rilevare le perdite e rimuoverle, dando loro un metodo. Ovviamente, bisognerà affidarsi alla collaborazione di un esperto che formi le persone nel modo corretto.

Terza cosa importante è verificare i risultati del cambiamento e dare visibilità all’interno dell’organizzazione dei risultati positivi. In ultimo, quando il miglioramento è radicato nella cultura delle persone, predisporre piani e procedure di mantenimento per evitare che nel tempo la situazione regredisca. Solo attraverso questo processo è possibile trovare “il tesoro nascosto”.

Tu cosa ne pensi delle perdite? Lasciami un tuo commento!

A Cura di Chiarissimo Colacci
Autore di “L’Impresa Efficiente”

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