martedì 2 febbraio 2010

POKER POKER POKER POKER

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Spietati bari che imbrogliano il pollo di turno, persone che si rovinano al tavolo da gioco… certo che il poker non ha mai goduto di una buona fama e forse una volta era anche giustificata. Oggi invece molti dei pregiudizi che girano intorno al poker non hanno più senso di esistere.

Oggi il poker non è più sinonimo di gioco d’azzardo, di sale fumose, pistole sotto il tavolo e alcool a gogò. Al contrario di qualche anno fa il poker non può più nemmeno essere trattato come un gioco di elite da giocare solo nei casinò. Grazie ai tornei su internet, che possono essere anche gratuiti, ormai il poker è diventato un hobby alla portata di tutti. Se consideriamo anche le luci scintillanti dei programmi televisivi dedicati al poker è evidente che sta assumendo connotati completamente diversi da quelli passati.

Ormai il poker non può più nemmeno essere inteso come un gioco d’azzardo, come la stessa legge italiana ha recentemente riconosciuto, ma bensì come un gioco di abilità e proprio per questo è diventato una disciplina sportiva con tornei e campionati svolti in tutto il mondo e con i propri campioni.

Se infatti in una prima fase sono stati sportivi famosi come i calciatori Brolin e Dhorasoo o come i super campioni Phelps e Becker a trascinare verso la popolarità il mondo del Texas Hold’em sfruttando al massimo la loro grande personalità oggi, grazie anche alle seguitissime trasmissioni televisive, cominciano ad essere conosciuti anche i veri campioni come Daniel Negreanu e Jennifer Barman o gli italiani Dario Alioto e Max Pescatori.

E siamo soltanto agli inizi.Scommettiamo che nei prossimi anni le vere star televisive saranno i campioni del Texas Hold’em? E se tu fossi uno di loro?

Ma come ogni altra attività anche diventare un buon giocatore di Texas Hold’em non è frutto del caso. Bisogna studiare tanto per capire come sfruttare al meglio le tue carte, come calcolare la probabilità di successo di una mano, come giocare in funzione della posizione, come capire la psicologia dei giocatori.

Di tutto questo si parla in Poker Vincente un vero e proprio manuale studiato per portare qualsiasi giocatore anche dilettante ad un livello di gioco vincente.

Qualche piccolo consiglio potete trovarlo anche nel blog che ho dedicato al Texas Hold’em e nella relativa pagina facebook. Come diceva Matt Damon nel film “Il giocatore” : «Se dopo mezz’ora non hai ancora capito chi è il pollo, allora il pollo sei tu». Non vorrai mica farti spennare?

A cura di Massimo Di Renzo

Autore di “Poker Vincente” e “Le 7 regole della Felicità”

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